Gino Sarfatti
Gino Sarfatti nacque a Venezia nel 1912 in una famiglia agiata. Si trasferì a Genova per poi iscriversi alla facoltà di Ingegneria Aereonavale, senza riuscire a concludere gli studi per le sanzioni inflitte all’Italia dalla Società delle Nazioni con il blocco navale del 1935. Si spostò così a Milano dove fondò nel 1939 Arteluce con alcuni esponenti della società milanese, divenendone presto direttore generale. Nel 1943 i bombardamenti su Milano costrinsero la famiglia a fuggire in Svizzera, mentre Arteluce rimase attiva, nei limiti consentiti, con la direzione affidata a Vittoriano Viganò. Al ritorno dell’artista in Italia, fondò nel 1950 a Roma ArCon “Arredamento Contemporaneo”, un rivenditore di marchi di eccellenza nel mondo del design. Nel 1954 vinse il Compasso d’Oro con il Modello 559, mentre ottenne il Gran Prix alla Triennale di Milano per i suoi Modelli 1063 e 1065. Alla fine del 1973 Sarfatti decise di cedere Arteluce a Flos, concludendo così la sua carriera lavorativa. Si spense a Gravedona nel 1985.